Tecnica F1 | Alpine A523, poche novità per l’ultima monoposto 2023!

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Nicola Sigismondi

Nicola Sigismondi

Alpine è stata l'ultima squadra a presentare la monoposto 2023. Il team di Enstone, reduce dal quarto posto nel mondiale costruttori, ha praticamente riconfermato in blocco la vettura della passata stagione. Le uniche novità riguardano il muso, le sospensioni ed il cofano motore.

Nella serata di venerdì, a Londra, in un evento che ha visto la presenza dei vertici Renault ed Alpine, rappresentati da Luca de Meo e Laurent Rossi, il team transalpino ha presentato la A523. In ordine cronologico, l’ultima monoposto che ha fatto cadere i veli. Le ambizioni del team diretto dal Team Principal Otmar Szafnauer, è quello di ribadire il quarto posto nel mondiale costruttori ed avvicinarsi ai tre top team.

Ancora una volta, come nella passata stagione, non è stato svelata la vera vettura, ma solo la colorazione attraverso un manichino. La livrea, anche in questa annata, sarà duplice per volere dello sponsor BWT. Nei primi tre weekend sarà prevalentemente rosa, mentre per il resto del campionato ritornerà ad essere blu. Subito dopo il lancio, sono stati resi disponibili dei render, che però differiscono in alcuni particolari rispetto alla monoposto che è scesa in pista nel filming day di lunedì a Silverstone.

La A523 è praticamente la copia della sua progenitrice, se non per pochissime novità introdotte e sviluppate sulla neonata di casa Alpine. L’impianto delle pance, rimane lo stesso ammirato con il proseguire della stagione passata. Cioè il mix dei concetti di Red Bull e Ferrari, a cui si è arrivati con l’avanzare dello sviluppo. Riprendendo le fiancate spioventi della RB18 e quelle scavate della F1-75.

Nuovo muso e sospensioni

La prima modifica che salta all’occhio, è senz’altro il nuovo muso, il quale ora è piatto e non più bombato. Così come la Mercedes, anche il gruppo diretto da Matt Harmon ha deciso di optare per un mainplain che si rialza nella parte centrale. Seguendo una filosofia che era stata lanciata da Aston Martin ed AlphaTauri nel 2022, ma poi abbandonata.

Sempre da quest’ultima, è stata copiata l’idea dei generatori di vortice sotto lo specchietto, ripresa anche dalla Ferrari sulla SF-23. Ma, a differenza dei due team italiani che ne hanno tre, il team di Enstone ne ha montati quattro.

Rimanendo sull’avantreno, è stato modificata la disposizione degli elementi della sospensione anteriore, pur rimanendo sempre fedele allo schema push rod. Il braccetto dello sterzo, è stato interposto tra il puntone ed il lato anteriore del triangolo superiore. Inoltre, è stato rialzato quello inferiore nell’infulcro con il telaio.

Stravolto lo schema posteriore, abbracciando il passaggio al push rod. Rivisti gli attacchi dei bracci della sospensione, così da liberare spazio e pulire il flusso diretto al diffusore. Permettendo di aumentare l’efficacia di estrazione.

Vista frontale, Alpine A523, con il nuovo muso e la sospensione anteriore rivista
Photo by: BWT Alpine F1 Team Twitter

Cofano “rubato” alla Red Bull e privo di pinna

L’altra novità visibile riguarda il cofano motore. Nella passata stagione, Alpine si era già ispirata alla Red Bull per ciò che concerne questo aspetto. Per la stagione che prenderà il via fra pochi giorni, è stato copiata anche l’ultimo aspetto che mancava all’appello. Stiamo parlando della coda intorno al terminale di scarico. Ora presenta quel andamento discendente (dove è attaccato il numero), tipico del team di Milton Keynes, con megafono identico annesso. Lo scopo è quello di migliorare l’efficienza della beam wing.

Vi è però una particolarità: sulla A523 è stata rimossa la pinna sopra al cofano. Sembra, ma le poche immagini a disposizione non rendono l’idea, per aprire ulteriori griglie e sfogare l’aria calda della Power Unit. Ricordiamo che, nella passata stagione, il maggior problema è stato l’affidabilità del motore. Fattore che ha tenuto in vita la McLaren nella lotta al quarto posto. Da Viry Chatillon, sede di fabbricazione del motore Renault RE22, fanno sapere che ora tutto sia sotto controllo.

Alpine riuscirà a ripetere e migliorare la stagione passata?

In questa stagione, si prevede una lotta ancor più serrata per svettare nel centro gruppo. Uno dei principali pericoli, arriverà dal grande ex di turno, ossia Fernando Alonso. Il quale sarà sostituito da Pierre Gasly, per formare un team tutto transalpino con Esteban Ocon. L’Aston Martin AMR23, nuovo team dello spagnolo, si candida ad essere il contender più accreditato per la posizione alle spalle dei top team. Oltre alla McLaren ed all’Alfa Romeo.

Il confronto, in questa parte della griglia, sarà come sempre sul filo del millesimo e molto entusiasmante. L’aver puntato quasi totalmente sulla vettura dello scorso anno, si rivelerà la mossa vincente per le ambizioni del team francese? Lo scopriremo molto presto!

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