Pilota | 1° Stint | 2° Stint |
Norris | 39.834 S | —– |
Ricciardo | 39.668 S | —– |
Leclerc | 38.523 H | —– |
Sainz | 38.992 M | 38.624 S |
Ocon | 39.356 M | —– |
Alonso | 38.557 H | —– |
Gasly | 39.209 M | —– |
Tsunoda | 39.241 M | —– |
Vettel | 39.413 M | —– |
Stroll | 39.743 M | —– |
McLaren

La squadra inglese è stata l’unica a provare il passo gara con la copertura più morbida. Ed i riscontri con entrambi sono stati pessimi, facendo registrare i run peggiori, segno che partire con la S domenica sarebbe molto deleterio per la strategia di gara di chiunque. Anche se c’è da precisare che Norris ha girato con del traffico, a differenza di Ricciardo che ha girato con strada libera, anche se il run dell’australiano si è andato via via alzando con i tempi.
Ma come di consueto la McLaren il venerdì gira con mappature di motore molto tranquille.
Ferrari

La Rossa di Maranello è stata l’unica squadra a provare addirittura tutte e tre le mescole a disposizione in questo weekend. Il miglior riscontro è arrivato da Leclerc con la H, anche se il run è stato “falsato” da un giro in 37.8, dovuto al fatto che ha effettuato un cool down lap prima di fare questo giro, ricaricando le batterie e raffreddando la macchina. Altrimenti è stato un run abbastanza discreto, anche se molto altalenante.
Per Sainz un paio di giri con la M, dove stava facendo intravedere che i tempi sarebbero scesi giro dopo giro, per passare subito ad effettuare un mini run con la S decisamente non male, se paragonato a quello della McLaren.
AlphaTauri

Per il team di Faenza entrambi i piloti hanno girato con la mescola media, facendo registrare sostanzialmente gli stessi tempi ed i migliori run con questa gomma, tra quelli che l’hanno usata per più giri. Una piccola differenza tra i due sta nel fatto che Gasly è stato un martello per 3 tornate a girare sostanzialmente sul 38.8/38.9, a differenza di Tsunoda che, dopo aver girato sul 38 alto, è andato sul 39 alto. Però arrivano buone indicazioni sulla competitività, per questo weekend, della monoposto dopo il podio di Baku.
Alpine

Il team transalpino, padrone di casa, ha incuriosito molti per la prova offerta in questo venerdì, sia per quanto riguarda la simulazione qualifica, ma soprattutto per il passo gara dimostrato da Alonso con la mescola più dura del lotto. Infatti il run dell’asturiano è stato veramente molto solido ed interessante, oltre che costante, rimanendo sempre all’interno del 38 ed addirittura a sfiorare il 37 alto. E questo gli è valso il miglior run in assoluto con tutte le mescole, togliendo quello di Leclerc per quanto detto pocanzi.
Buono anche il run di Ocon con la media, con la prestazione che è andata a scendere dal 39.0 fino al 38.4, per poi tornare a salire, anche se non distante da quanto fatto vedere dall’AlphaTauri con lo stesso pneumatico.
Aston Martin

Anche per il team di Silverstone, come per quello di Faenza, ambedue i piloti hanno provato il passo gara con solamente la mescola gialla. Tra il canadese ed il tedesco molto meglio il 4 volte Campione del Mondo che ha avuto un run abbastanza buono e molto costante, visto che ha girato sul ritmo del 39 medio-basso, non molto lontano da quello del duo del junior team Red Bull, anche se non è mai sceso sul 38.
Un po’ peggio il passo di Stroll che ha girato più lento del compagno, sia per quanto riguarda il giro più veloce nel run e sia per quello che concerne il ritmo. Comunque vale lo stesso discorso fatto per la McLaren, come al solito hanno girato con una mappatura motore molto tranquilla.
E dopo quanto fatto vedere in gara nelle ultime uscite, soprattutto a Baku, l’Aston Martin non è da sottovalutare.